43 minuti al diritto
di scegliere per sé, con Vincenzo Messina e Luigi Vuolo
Uno spettacolo a due, una grande sfida, un testo
interessante: 43 minuti al diritto di scegliere per sè.
I protagonisti sono Luigi Vuolo e Vincenzo Messina.
I due giovanissimi attori campani, con la loro Mountains
Production fondata con Antonio Ciaco, hanno scelto di produrre e interpretare
questo testo forte e intenso di Federica D'Auria.
L'allestimento e il disegno luci è di Antonello De Simone,
la scenografia interna è realizzata da Monica Costigliola e Angelo De Tommaso.
La regia è curata dallo stesso Luigi Vuolo, in un'ampia
introspezione dell'animo umano. “Se non ci fosse lui, ne sentirei il bisogno.
Per appagare me.” Ma il bisogno smette. Cede il posto all’oppressione. La
necessità di riconoscere i propri limiti o errori, la forza di stralciare il
velo dietro cui si cela ciò che in fondo lega due persone: l’egoismo.
L’incessante bisogno di una presenza per sopprimere il timore di rimanere soli.
La voglia di condividere tutto. Gli stessi spazi, gli stessi momenti, le stesse
voglie. Solo per paura di non sentirsi reali e realizzati, se non in sincrono.
Un uomo solo non è necessariamente un uomo libero, talvolta la debolezza più
grande si cela nell’assenza di legami.
L'appuntamento per questo spettacolo , assolutamente da non
perdere, è a Caserta, al Piccolo Teatro
CTS il 20 e 21 gennaio, e poi a Napoli, al Teatro Bolivar, il 27 e il 28
gennaio.
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