-Quando è cominciata la tua carriera?
Da piccolo ho sempre avuto il desiderio di salire su un palcoscenico..
infatti sin dall’infanzia ho sempre giocato improvvisando spettacoli e
obbligando i miei amici e genitori a vedere ciò che rappresentavo.
Successivamente ho studiato recitazione per diversi anni, avendo poi
l’opportunità ed il piacere di lavorare con bravissimi attori già
all’età di diciassette anni
-Quali sono i tuoi attuali progetti in cui sei impegnato?
Sicuramente la radio ed il teatro. La radio è una mia passione, conduco
un programma che si chiama VIPiace su Radio Crik Crok tutte le mattine
dalle 10 alle 12; non sono solo, con me c’è il mio amico e collega
Danilo Brugia; è una diretta che ci consente di avere un piacevole ed
immediato approccio con il pubblico, trasmettiamo musica, battute, detti
ed inoltre ogni giorno si alternano ospiti del mondo dello spettacolo
che intervistiamo e simpaticamente interagiscono con noi, cercando di
offrire a chi ci segue un po’ di umorismo e leggerezza.
Sempre con Danilo Brugia stiamo portando in giro il nostro spettacolo
teatrale “VariETÀ Romane” con la regia di Alessia Izzo le coreografie di
Raimondo Todaro; la novità di quest’anno è che c’è una new entry ovvero
la bravissima Emanuela Tittocchia.
Contemporaneamente sono in tournée con un Amore di Vacanza spettacolo comico con Francesca Milani.
Sto preparando uno spettacolo tutto mio che andrà in scena a dicembre con la regia di Stefano Fabrizi.
Ci sono in ballo dei progetti televisivi ma per il momento non dico nulla...
- I tuoi sogni da realizzare?
Un mio grande desiderio sarebbe quello di portare in scena le mie
passioni come il canto, ballo e recitazione, un.. One Man Show da
condividerlo con tutti; poi sicuramente condurre un programma di varietà
tutto mio nelle grandi reti e di lavorare con grandi artisti del
panorama sia televisivo che teatrale.
- Hai modelli idoli a cui ti ispiri?
Sicuramente mi rivolgerei ad un artista completo che mi ha sempre
affascinato. Riesce a stabilire con immediatezza un rapporto empatico
con il suo pubblico; sto parlando di Fiorello. Non è sempre facile
riuscire a trasmettere ma soprattutto ad avere l’approvazione da un
pubblico eterogeneo
- Chi senti di dover ringraziare per i risultati già raggiunti?
Sicuramente le persone che mi sono state sempre accanto e che hanno
creduto in me sin da piccolo... in primis la mia famiglia; poi colleghi
con i quali condivido le mie esperienze artistiche.
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