Le luci si sono abbassate e il sipario si è aperto per accendere i riflettori su quello che, visto l'impegno dei protagonisti e l'entusiasmo del pubblico che ha assistito alla prima, si preannuncia un
cortometraggio che offre spunti di riflessione importanti. Buona la prima del cortometraggio "Il
Mistero di Kyra" presentato venerdì sera nella sala teatro del liceo "Morgagni" di Roma. L'emozione
è stata tanta, soprattutto di loro, tra i protagonisti del corto, proprio gli studenti del liceo scientifico
romano che, tra l'altro hanno avuto l'onore di recitare accanto ad attori di spessore, reduci anche
da fiction che hanno tenuto incollati allo schermo televisivo milioni di telespettatori. E poi la fortuna
più grande, far parte di un corto che abbraccia, in un tutt'uno, la forza della telepatia, della pet
therapy, dell'amicizia, dell'amore verso il prossimo e gli amici a 4 zampe. L'occasione della
presentazione del corto è stata importante anche per premiare tutti gli attori e ringraziare le
persone che hanno permesso la realizzazione del lavoro. E a presentarlo non potevano non essere i
due registi che lo hanno scritto, Maria Berardi e Claudio Lucarelli. Prima della visione del corto sono
stati consegnati i premi e gli attestati di partecipazione ai protagonisti. E così c'è stata la carrellata
di nomi con tanto di ringraziamento per aver fatto parte a un progetto di squadra. Perché è stata
proprio la squadra composta da alunni, professori, con attori professionisti, a centrare l'obiettivo:
lanciare messaggi importanti.
Il regista Claudio Lucarelli affronta, infatti, il tema della comunicazione telepatica nel corto, un
terreno poco esplorato di per sé, ma lo è ancora meno quando si tratta di animali. Il sottile filo che
unisce e amalgama la storia è l'amore verso la vita, l'amore come solidarietà, amicizia e l’amore
puro. Malattia psichica e fisica, guarigione fisica e psichica si intersecano come in un arabesque
multicolore, in cui lo spettatore viene quasi incatenato alla poltrona. Impeccabile il cast amalgamato
tra attori professionisti, quali appunto Claudio Bondatti, Anna Giulia Romani, Ivan Gray, Giuseppe
Panebianco, Andrea Bacarelli, con il campione mondiale di pesi leggeri Emiliano Marsili, gli alunni
del Liceo Morgagni di Roma e alcuni professori.
Il pregevole Cameo dello scomparso di recente il DJ Feelx ha impreziosito l'opera che scorre in modo
avvincente. Ultima e non da meno la presenza dei due quattro zampe Kyra e Yoda che hanno dato
brio alla vicenda come due attori.
Sono stati proprio loro, accanto a uno degli attori principali, Claudio Bondatti, volto noto delle
fiction di Mediaset su Canale 5, tra cui "L'Onore e il Rispetto 4 e 5 – Ultimo Capitolo” “Il Bello delle
Donne... Alcuni anni dopo”, “ Non è stato mio figlio” a trasmettere ancor di più il filo conduttore
del cortometraggio, quello della forza nonostante tutti gli eventi difficili che la vita può costringere
ad affrontare.
Applausi a scena aperta al termine della visione del corto, che sarà presentato al Film Festival a
Matera, a Torino e candidato al premio "Remigio Paone". E sotto le note della bellissima canzone
scritta da Pino Toma e cantata da Francesca Bellenis, "Il Mistero di Kyra" ha avuto il degno omaggio
anche in musica.
cortometraggio che offre spunti di riflessione importanti. Buona la prima del cortometraggio "Il
Mistero di Kyra" presentato venerdì sera nella sala teatro del liceo "Morgagni" di Roma. L'emozione
è stata tanta, soprattutto di loro, tra i protagonisti del corto, proprio gli studenti del liceo scientifico
romano che, tra l'altro hanno avuto l'onore di recitare accanto ad attori di spessore, reduci anche
da fiction che hanno tenuto incollati allo schermo televisivo milioni di telespettatori. E poi la fortuna
più grande, far parte di un corto che abbraccia, in un tutt'uno, la forza della telepatia, della pet
therapy, dell'amicizia, dell'amore verso il prossimo e gli amici a 4 zampe. L'occasione della
presentazione del corto è stata importante anche per premiare tutti gli attori e ringraziare le
persone che hanno permesso la realizzazione del lavoro. E a presentarlo non potevano non essere i
due registi che lo hanno scritto, Maria Berardi e Claudio Lucarelli. Prima della visione del corto sono
stati consegnati i premi e gli attestati di partecipazione ai protagonisti. E così c'è stata la carrellata
di nomi con tanto di ringraziamento per aver fatto parte a un progetto di squadra. Perché è stata
proprio la squadra composta da alunni, professori, con attori professionisti, a centrare l'obiettivo:
lanciare messaggi importanti.
Il regista Claudio Lucarelli affronta, infatti, il tema della comunicazione telepatica nel corto, un
terreno poco esplorato di per sé, ma lo è ancora meno quando si tratta di animali. Il sottile filo che
unisce e amalgama la storia è l'amore verso la vita, l'amore come solidarietà, amicizia e l’amore
puro. Malattia psichica e fisica, guarigione fisica e psichica si intersecano come in un arabesque
multicolore, in cui lo spettatore viene quasi incatenato alla poltrona. Impeccabile il cast amalgamato
tra attori professionisti, quali appunto Claudio Bondatti, Anna Giulia Romani, Ivan Gray, Giuseppe
Panebianco, Andrea Bacarelli, con il campione mondiale di pesi leggeri Emiliano Marsili, gli alunni
del Liceo Morgagni di Roma e alcuni professori.
Il pregevole Cameo dello scomparso di recente il DJ Feelx ha impreziosito l'opera che scorre in modo
avvincente. Ultima e non da meno la presenza dei due quattro zampe Kyra e Yoda che hanno dato
brio alla vicenda come due attori.
Sono stati proprio loro, accanto a uno degli attori principali, Claudio Bondatti, volto noto delle
fiction di Mediaset su Canale 5, tra cui "L'Onore e il Rispetto 4 e 5 – Ultimo Capitolo” “Il Bello delle
Donne... Alcuni anni dopo”, “ Non è stato mio figlio” a trasmettere ancor di più il filo conduttore
del cortometraggio, quello della forza nonostante tutti gli eventi difficili che la vita può costringere
ad affrontare.
Applausi a scena aperta al termine della visione del corto, che sarà presentato al Film Festival a
Matera, a Torino e candidato al premio "Remigio Paone". E sotto le note della bellissima canzone
scritta da Pino Toma e cantata da Francesca Bellenis, "Il Mistero di Kyra" ha avuto il degno omaggio
anche in musica.