lunedì 21 gennaio 2019

PASSIONI SENZA FINE 2.0, FENOMENO DEL WEB TRA ECCELLENZE E STAR

Nella foto gli attori James La Motta e Claudia Conte

La soap opera all'italiana ha trovato una nuova casa? “Assolutamente sì, il web  e i  risultati di click  e ascoltatori   lo confermano”. Parola di Giuseppe Cossentino, produttore creativo, sceneggiatore e regista di Passioni senza fine 2.0 della quale è responsabile artistico e produttivo da ormai 8 lunghi anni che con i new media riprende  quei classici radiofonici che un tempo sentivano le nostre  nonne nelle radio tradizionali ed affascinavano milioni di ascoltatori. Oggi quella tendenza è tornata con il nuovo mezzo di comunicazione ed in radiodramma italiano grazie all'inventiva di questo giovane autore che parte dal capoluogo campano si diffonde attraverso la rete in un formato moderno e vincente, diventando un prodotto a tutti gli effetti aperto ad un pubblico sempre più vario.

Ragioniamo con lui sulle soap. Ragione in verità non è il termine più azzeccato, visto che per capire questo genere di serial la parola chiave è ‘passione’: “Istinto, amore, odio, tenerezza… gli spettatori - racconta Cossentino - ascoltando  una soap hanno voglia di coinvolgere il cuore e non la testa, desiderano emozioni. E malgrado la trama delle soap italiane lasci spazio anche a momenti gialli, di thriller o anche di commedia, quello che funziona meglio e determina il successo della soap è sempre l’intreccio dei sentimenti”.
Nella foto l'attrice Maria Rosaria Virgili


E qui entra in ballo la ‘ragione’, cioè il lavoro  di una sceneggiatura dettagliata curata nei minimi dettagli , Cossentino pensa, cura e scrive le linee narrative della telenovela, puntata dopo puntata: “Le belle puntate emozionanti non sono quelle che cedono ai facili sentimenti o alle situazioni strappalacrime, come il coma di un bambino. Non mi piace tirare colpi bassi, cerco  invece di costruire nel modo meno banale possibile sentimenti che il pubblico vorrebbe provare in prima persona. E naturalmente parlando d’amore intendo  analizzarlo in tutti i suoi aspetti, anche quelli meno positivi”
Nella foto l'attore Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino, creatore di Passioni Senza fine 2.0



Facciamo un po’ di storia. Tutto iniziò negli Anni Cinquanta in America, quando alla radio e poi in tv venivano mandati in onda alcuni sceneggiati che servivano a pubblicizzare marche di saponi. Nacquero così le soap story. Poi gli sponsor cambiarono, ma la definizione rimase a indicare racconti televisivi interminabili di saghe familiari e di passioni, generazione dopo generazione, così come dall’altro lato dello schermo si succedevano le generazioni degli spettatori.


Nella foto gli attori Fabio Mazzari e Guia Jelo


Passioni Senza fine 2.0 è un format italiano, completamente originale e come ogni seriale ha nella longevità il suo punto di forza, fra i personaggi e il pubblico si stabilisce un vero rapporto affettivo. Inoltre è un 'esperienza positiva anche per gli stessi attori, che non corrono il rischio di essere ingabbiati nei rispettivi ruoli. Siamo riusciti ad elaborare modelli di struttura narrativa per cui personaggi nuovi affiancano quelli vecchi con un ricambio continuo, un vero mix di talenti realizzato con nomi di grande esperienza teatrale ed attori esordienti, continua a raccontarci un'entusiasta Cossentino. 

Nella foto l'attore Patrizio Pelizzi


Infatti, la  serie che viaggia con successo sul web ha un successo evidente con oltre 3mila ascoltatori non finisce di raccontare, drammi, amori impossibili e passioni dirompenti con prendono vita attraverso le voci dei migliori attori del panorama  nazionale e non solo.   In un vero walzer di star ed eccellenze passioni senza fine vanta attori di grande esperienza artistica come Maria Rosaria Virgili,  voce dei primi radiodramma RAI degli anni 80 Matilde ed Andrea  e vera veterana dello spettacolo e del palcoscenico italiano. James La Motta, altro attore di indiscutibile talento che con naturalezza riesce a dare voce ed anima ai personaggi che interpreta e che ha calcato i palcoscenici dei teatri londinesi, poi c'è Claudia Conte, voce e dizione perfetta,  altra attrice che nonostante giovanissima vanta un curriculum  teatrale e televisivo di tutto rispetto, Nunzio Bellino, altro talento naturale ed efficace che nel ruolo di un bimbo ha emozionato i fan più sfegatati della serie, Guia Jelo, mostro sacro del teatro italiano, Fabio Mazzari, indimenticabile Alfio Gherardi di Vivere ed infine Patrizio Pelizzi, dalla voce potente ed ammaliante proveniente dal doppiaggio, tv e cinema basti pensare che ha diviso il set con Sharon Stone, nel film di Pupi Avati. 

Nelle foto in alto Lorenzo Patanè ed Emanuela Tittocchia

Negli anni però Passioni Senza fine ha sempre reclutato star della tv e del piccolo schermo non bisogna dimenticare Emanuela Tittocchia e Lorenzo Patanè, star da tanti anni del piccolo schermo nazionale e internazionale  che hanno dato il loro  contributo alla crescita del radiodramma portandolo alla vetta del successo!  Il segreto del successo della serie? Sicuramente le storie in quanto Cossentino riesce a raccontare l'Italia di oggi senza fronzoli e giri di parola assorbendo nelle sue trame semplicemente la vita di tutti i giorni affidando i suoi copioni a figure attoriali di grande competenza.