lunedì 1 aprile 2019

Missione compiuta per Ciro Venosa, direttore artistico di Expo Danza Idcf



“Missione compiuta”, dopo le promesse i fatti. Il direttore artistico di ExpoDanza Idfc, Ciro Venosa, coreografo e danzatore internazionale, per l’edizione appena conclusa a Varazze, fedele al suo modo di lavorare, ha offerto un livello altissimo di danza: eccezionale il parterre di docenti incaricati a dar lezione, allievi ballerini talentuosi, ospiti importanti ed una giuria composta da grandi nomi. Ci corre l’obbligo ricordarla la giuria esaminatrice del festival, impegnata a valutare interpretazione, tecnica e coreografia delle varie esibizioni: Béla Foldi, Joseph Tmim, Alice Valentin, Carla Perotti, Amalia Salzano, Lorella Formica, Jodi Goodman, Gisella Zilembo, Giuseppe Bonanno, Michela Carbone, Massimo Perugini, Anna Amelio, Luciano Firi, Chiara Borghini, Antonio Desiderio, Camillo Di Pompo, Vincenzo Macario, Irma Di Paola, Mirko Giordano, Marco De Magnis, Alessandro Pitzalis. Chiaro, quindi, come l’affermazione “ci corre l’obbligo” non sia a caso perché è fondamentale comprendere l’importanza di manifestazioni votate principalmente alla divulgazione della vera finalità dell’Arte, perciò la stessa è giusto venga rappresentata dal talento. Di conseguenza per decretare i migliori il compito deve essere affidato a chi ha davvero le competenze per farlo. Ad ExpoDanza, infatti, sono stati assegnati premi di valore, tra questi borse di studio per proseguire la formazione in centri ed eventi di qualità, consentendo inoltre ai ragazzi vincitori la possibilità di mettersi in mostra da più parti e ad alcuni di loro anche opportunità professionali; il premio Miglior Talento è andato a Gioele Cosentino in “Non domandare”; premio Miglior Coreografia sez. Danza a “Manifesto” di Alessandra Schirippa e per la sez. UrbanStreet a Pandemonium Crew, Brenda De Palo; premio ExpoDanza 2019 a Studio DYV Top. Ricordiamo che il concorso dell’ultima giornata è stato presentato da Erica Gigli. Durante questa edizione poi abbiamo assistito ad un contest dedicato alle compagnie emergenti, la cui apertura è avvenuta con la coreografia “Mai amata” firmata da R. Cianti. Ad aggiudicarsi la vittoria del concorso in questione, la performance “Via da qui” dell’Atelier della Danza di Novara. Sabato sera, invece, appuntamento col Gala ExpoDanza 2019; serata ricca di significati, espressi ed interpretati attraverso il linguaggio del corpo dei protagonisti susseguitisi in scena: splendida Alice Valentin alla prima internazionale in “Io sono la voce” omaggiando Maria Callas - Coreo. Ciro Venosa; IO - Interprete Chiara Borghini - denuncia alla violenza di genere - profondo messaggio - Coreo. Ciro Venosa; incisivi gli artisti di Massimo Perugini, mettendo in risalto il potere di andare oltre, spingere oltre il limite la propria mente; molto espressivi i ballerini della Gds BallettodiGenova. Il gala si è diviso in due parti: prima di passare al secondo tempo, l’organizzazione ha presentato l’intervento “L’arte rompe il silenzio contro la violenza sulle donne” a cura di Francesca Buffa, psicopedagogista e criminologa, la quale s’è soffermata non solo sulla violenza di genere ed i femminicidi ma pure sugli aspetti del bullismo. Nella seconda parte “Carmen & Carmen. Due anime, una sola donna”, rivisitazione dell’opera di Bizet. Interpreti: Anna Amelio, Livia Di Donato, Chiara Borghini, Nikita Moscato, Vincenzo Vitaglione, Ciro Venosa con la partecipazione degli allievi Gds Contemporaryproject. Coreografie Ciro Venosa, regia Franco Fabio Moleti. L’opera è stata presentata in stile contemporaneo in cui passione e psiche hanno avuto ruoli rilevanti.

PACIULLO va in scena al teatro dei Servi a Roma, ecco che arriva " BENVENUTI A CASA Imbrogliovic"



Paciullo, l'attore, speaker e straordinario showman continua a saltare da un palcoscenico all'altro dimostrando un amore sviscerale di quella che in gergo si chiama " la tavolaccia". Infatti, l'attore sarà dal 5 al 21 aprile sul palco del Teatro dei Servi a Roma, nello spettacolo " BENVENUTI A CASA Imbrogliovic" scritto e diretto da Stefano Fabrizi. Una produzione Glicine Produzioni in collaborazione con Prometea Srls. In scena con Paciullo, Daniele Graziani, Lucio Dal Maso, Angelo Di Palma Pierluigi Ferrari, Andrea D'Andrea Giovanni, Marina Marchione. In un'escalation di colpi di scena, imprevisti e situazioni al limite del tragicomico questa commedia brillante promette evasione e risate assicurate all'insegna del buon teatro.
TRAMA: Una facoltosa famiglia Sinti, gli Imbrogliovic, incarica un impresario di organizzare uno spettacolo per allietare gli ospiti di una surreale festa nella loro villa hollywoodiana. Un gruppo di sprovveduti comici vengono quindi contattati dall’improbabile impresario con la promessa di lauti compensi. Quello che loro non sanno è che l’impresario, indebitato con la famiglia Sinti, non sarà in grado di pagare quanto pattuito. In più la famiglia Imbrogliovic non fa della sobrietà il proprio stile di vita. Per uscire dalla spiacevole situazione, gli attori dovranno dare il meglio di loro cercando di svirgolare tra imprevisti e situazioni tragicomiche.

" THE ITALIAN AFFAIR" LO STILE ITALIANO RACCONTATO DA FABIO MASSIMO BONINI APPRODA IN TV



Dalla seconda settimana di Marzo  “The Italian affair “ il format originale del life style italiano e del made in italy  con l’attore Fabio Massimo  Bonini  dal youtube è  passato in televisione su un canale che si chiama ” The Beach Channel” che copre tutto il sud della Florida e si potrà vedere anche online . The Beach Channel è una televisione via cavo 24h su 24. Un canale di stile di vita  che supera un quarto di un milione di spettatatori.
The Beach Channel è trasmesso su At & t U-Verse, Atlantic e Comcast.

Vivere di lusso, ecco le magie dell'interior designer Pietro Del Vaglio, sul Podere Ascianello


Nella foto Pietro Del Vaglio, interior designer italiano di fama mondiale

Ci troviamo tra vigne, fattorie e casali, ad Asciano, nel cuore delle Crete Senesi. Qu, lungo la Strada Lauretana, l’interior designer Pietro Del Vaglio ha eseguito la ristrutturazione del podere Ascianello. L’intervento di riconversione del vecchio casale è stato molto accurato, in bilico tra il rispetto verso la struttura originaria e un gioco più libero di volumi. L’architettura del podere era originariamente caratterizzata, come la maggior parte dei casolari circostanti, da annessi e aggregazioni continue che sono lo specchio della storia e delle abitudini della tradizione contadina locale. Il complesso, risalente agli inizi del 1600, era formato da un nucleo centrale di circa 450 mq, costituito da alloggi per i contadini i quali lavoravano nei campi circostanti nella raccolta del grano.
L’unione tra interno ed esterno è stata mediata dall’interior designer Pietro Del Vaglio attraverso un elemento importante della progettazione, ovvero l’acqua: l’ingresso alla casa è, infatti, ora caratterizzato da un ruscello che ‘nasce’ dalla fontana posta al centro dell’ingresso, scorre in un ‘letto’ di travertino all’esterno, si getta metaforicamente verso la piscina e rientra verso l’interno della casa nella vasca idromassaggio della spa posizionata sul lato meridionale del complesso.



All’interno, la scelta dei materiali si sposa con la tradizione dei materiali tipici contadini rivisitati. La pavimentazione a piano terra è in coccio pesto con inserti in travertino, mentre la muratura è stata trattata con le resine tecnologicamente più avanzate. Le pareti dell’essiccatoio (trasformato da Del Vaglio nel salone principale della casa) sono decorate con una tecnica a sgraffito della creta sanguigna incisa in losanghe bicolore, ispirata agli ornamenti delle case patrizie.

SIMONE MORETTO, il signore del palcoscenico alla conquista della tv e del grande schermo




Nuovi grandi progetti per Simone Moretto sempre più proiettato al grande schermo.
Dal 3 aprile esce nelle sale Il cielo guarda sotto, dove sarà protagonista con l'attore calabrese Franco Neri.
Ma Moretto, dopo tanto Teatro, strizza l'occhio anche alla TV e lo vedremo in Amore Criminale su Rai3. Nella fortunata trasmissione noir e di stretta attualità, l'attore sarà protagonista dell'ultima puntata in onda domenica 6 aprile interpretando un killer femminicida.
E Simone Moretto è già di nuovo sul set. Ancora cinema: ha ottenuto il ruolo di uno dei due avvocati in un nuovo film per le sale, produzione Tempesta (che lo scorso anno ha vinto La Palma d'oro e il David con Lazzaro Felice) dal titolo Palazzo di Giustizia.