lunedì 4 novembre 2019

PASSIONI SENZA FINE 2.0, Giovanni Caso nel cast: ecco la nuova guest star del radiodramma cult in onda su internet


  
NEL CAST DELLA FAMOSA SERIE DI GIUSEPPE COSSENTINO ARRIVA UN NUOVO VOLTO POPOLARE, L'ATTORE GIOVANNI CASO

Passioni Senza fine 2.0, il primo e assoluto radiodramma italiano di Giuseppe Cossentino distribuito telematicamente attraverso i social ed internet non smette mai di sorprendere  con il grande parterre di attori che partecipano su tutto il territorio nazionale e internazionale.
Negli anni non sono mancate guest star, personaggi del piccolo e grande schermo come Lorenzo Patanè, Emanuela Tittocchia, Ivan Boragine, Marco Cassini, Nunzio Bellino, Guia Jelo, Fabio Mazzari, Massimo Ferroni D'Andrea, Patrizio Pelizzi ed anche ques'anno c'è un volto noto della tv e signore del teatro.
Parliamo dell'attore Giovanni Caso, volto popolare della tv e che vanta diverse ed incisive partecipazioni a fiction di grande successo sulle reti nazionali.
Giovanni, nel radiodramma presta la voce a Fausto, il migliore amico di Walter De Santis, l'eroe romantico. Un personaggio che sembra apparentemente collante al protagonista della serie ma che in realtà nel corso delle puntate avrà uno sviluppo di tutto rispetto ed inaspettato da lasciar senza fiato, per i grandi risvolti drammatici dei quali sarà protagonista con gravi conseguenze.  Purtroppo non si può anticipare nulla, però questo personaggio prometterà scintille. Quindi non vi resta che ascoltare le prossime puntate in onda dal 19 Novembre. Buon Ascolto Passionali.




Ecco le ultime due puntate pubblicate della serie

LA FAMOSA POLTRONA " GRACE" FIRMATA PIETRO DEL VAGLIO PROTAGONISTA DEL GRANDE SCHERMO

 
 
 
Pietro Del Vaglio non smette di stupire.
L’interior designer di fama mondiale, attento all’immagine e alla comunicazione, è tornato nello studio fotografico di Claudio Porcarelli, suo amico stimato. E nuove foto raccontano Del Vaglio, la sua vita, la sua carriera, il suo modo di comunicare, con stile ed eleganza che gli appartengono e poi arrivano alle sue opere.
Negli anni, attraverso gli scatti del bravissimo fotografo, l’arte di Del Vaglio è arrivata in qualche modo anche al cinema.
Le sue poltrone sono state usate per scatti con vip importanti come la Ferilli o la Marini.
Ma non solo. La mitica poltrona Grace, che ha festeggiato 25 anni, fu protagonista della locandina e del cartellone pubblicitario ufficiale di un film cult come Uomini senza donne con Alessandro Gassman e Gianmarco Tognazzi.
E’ solo uno dei tanti esempi, Del Vaglio è riuscito a far conoscere anche al mondo della celluloide le sue bellissime poltrone che interpretano e movimentano i ritratti fotografici, in modo unico.
 

MISS EUROPE CONTINENTAL 2019 TRA I GIURATI LUCA TURCO, VOLTO POPOLARE TELEVISIVO





Grandi sorprese e personaggi famosi nel prestigioso parterre vip e giurati di Miss Europe Continental 2019 , con finalissima a Napoli al Teatro Mediterraneo della mostra d’oltremare il prossimo 23 novembre . La serata , condotta da Veronica Maya , ed eccezionale evento internazionale vedrà anche l’attore Luca Turco, volto amatissimo della fiction italiana in giuria con Giorgia Gianetiempo , Mila Suarez e Lucas Peracchi .Turco affiancherà la Gianetiempo , collega e attrice nonchè fidanzata nella vita reale nella scelta della nuova Miss Europe Continental 2019. Il patron Alberto Cerqua continua a sorprendere di anno in anno per l’ottima qualità di giurati tra i protagonisti top dello spettacolo italiano . E altre sorprese arriveranno a breve grazie alla grande macchina organizzativa del concorso e il patron come sempre ringrazia tutti i partners parte integrante della sfavillante kermesse.   Insomma, quest’anno il grande format è più forte che mai e promette grandi colpi di scena anche grazie agli straordinaria partner
LEGEA , BEESY, MISSION BEAUTY MAKE- UP ARTIST, GIOVANNA ERCOLANO COUTURE , ALESSANDRA AMABILE MAKE UP ARTIST, ALVIERO RODRIGUEZ , MISSION BEAUTY - HAIR STYLIST , ANTONIO BASILE e PASTA ROSIELLO.

GLI OCCHIALI MADE IN ITALY DSTYLE SEMPRE PIU' INTERNAZIONALI

 
 
 
DSTYLE non è più solo un brand .
E non è più solo il marchio dell’ottico dei vip, l’artista e artigiano vero Domenico Auriemma.
DSTYLE è ormai protagonista all’Arab Fashion Week e viene scelto da clienti esteri così come da star internazionali.
E adesso DSTYLE sarà anche protagonista di un evento mondiale in qualità di partner.
Infatti il brand di Auriemma è sulla locandina ufficiale della Formula 1 di  Abu Dhabi, il gran premio dei super motori che si svolgerà proprio lì dal 29 novembre al 1° dicembre.
Un ottimo modo per concludere un anno magio, il 2019, ricco di conferme per DSTYLE, sempre più realtà di stile, eleganza, fascino, unicità nel suo essere un brand amato e ricercato.
Dalle collaborazioni prestigiose alla presenza nelle location più ambite, Domenico Auriemma vive un momento top, forse solo un prologo di tutto ciò che ha ancora in serbo per il futuro.

Miss Europe Continental 2019, ecco la finale italiana

Tutti i riflettori sono puntati su Miss Europe Continental 2019,  un format collaudato e seguito da tutti i mass-media.
Come annunciato dal patron partenopeo Alberto Cerqua: Miss Europe continental Italy sarà a Napoli domenica 17 novembre. In questa occasione verrà eletta la Miss italiana e le altre finaliste nostrane che difenderanno i colori della bandiera rossa, bianca e verde.
La finale italiana è affidata alla professionalità e storica,  AG agency, un marchio e una garanzia di Alessandro Grifa, perfetto cerimoniere e  continuità  del concorso così popolare ormai in tutto il mondo.
Le olimpiadi della bellezza avranno una super finale napoletana con un cast ricco, dalla conduzione ai giudici,  con la conduzione del popolare Marco Senise, dopo il grande successo dello scorso anno  La finale italiana sarà a Olimpia Giugliano in Campania. . In attesa della finale europea di sabato 23 novembre.
L’intera macchina organizzativa di Miss Europe continental è più che mai attiva e lavora alla riuscita di questo evento internazionale sempre ad alti livelli, in un anno di grande crescita e grosse aspettative anche grazie agli straordinari partner MIKI MAKE-UP ARTIST ACADEMY H-ANGAR93, ACCADEMIA DEIMAR , FANY ATELIER, MAD MOOD MILANO FASHION WEEK,  MAF ACADEMY, MONACELLY ITALY,KARAT GIOIELLI.

martedì 22 ottobre 2019

NUOVI PREMI ALLA CARRIERA PER NUNZIO BELLINO E GIUSEPPE COSSENTINO DAL SALOTTO TINA PICCOLO







IL SALOTTO CULTURALE TINA PICCOLO PREMIA ALLA CARRIERA TRA I BIG DELLA CULTURA L'ATTORE NUNZIO BELLINO E IL REGISTA GIUSEPPE COSSENTINO


Ancora riconoscimenti per il valido operato artistico dell’attore e personaggio Nunzio Bellino e lo sceneggiatore e regista Giuseppe Cossentino.
I due artisti mercoledì 16 ottobre hanno partecipato ad uno dei salotti più famosi di Napoli, il Salotto Culturale Tina Piccolo, di colei definita da Accademie ed Associazioni, l’ambasciatrice della Poesia italiana nel mondo. In questo storico salotto sono passati negli anni tanti big dello spettacolo, della cultura, della politica e del giornalismo.
L’attore e il regista sono stati intervistati dal giornalista Giuseppe Nappa con la grande professionalità ed eleganza che lo contraddistingue da sempre.
Una testimonianza molto importante l’ha regalata il regista Giuseppe Cossentino, raccontando le sue esperienze con attori famosi e con i suoi lavori appassionati e premiati anche all’estero. Cossentino ha introdotto poi l’attore Nunzio Bellino, che ha fatto parlare di sé stampa nazionale e televisioni. Affetto da una rara patologia che rende la sua pelle elastica, ha letto uno splendido monologo “L’UOMO ELASTICO” sulla diversità e invalidità, un testo drammaturgico e teatrale e di denuncia nato dalla penna dello stesso Cossentino ed ha fatto notare come la pelle del volto e del braccio, tirandola, diventa elastica. Una nota di meraviglia ha preso tutti e tanti applausi gli sono stati dedicati anche per l’ottima interpretazione del monologo.
Nel finale i due artisti sono stati premiati con due diplomi alla carriera e due medaglie d’oro del prestigioso salotto con la seguente motivazione: ” Con l’alta adesione della Presidenza della Repubblica e il Patrocinio morale della Regione Campania, del Comune di Pomigliano D’Arco, del Centro Culturale ” La Contea”, di Occhio All’Artista e giornali online e quotidiani, Il Salotto Culturale Tina Piccolo: Conferisce i diplomi alla Carriera Arte, Scienze, Cultura, Spettacolo, Politica e Giornalismo a Giuseppe Cossentino e Nunzio Bellino per gli altissimi meriti culturali ed artistici. Insomma, un riconoscimento non da poco, subito dopo qualche settimana dalla premiazione dell’Accademia Internazionale Partenopea Federico II del cav. Domenico Cannone. Questi due prestigiosi riconoscimenti evidenziano Bellino e Cossentino tra i big e le personalità della cultura e dello spettacolo che diffondono arte di qualità.

lunedì 19 agosto 2019

Maria Monsè e Perla Maria, madre e figlia nel ruolo di inviate alla finalissima di Miss Europe Continental 2019 a Napoli



Pietro Del Vaglio sua la firma di una dimora in zona Chiaia il quartiere più IN di Napoli

Anche la celebre e pregevole rivista di settore AD lo ha celebrato con una cover e un ampio servizio lo scorso giugno, Pietro del Vaglio ha centrato col suo inconfondibile stile e l'innata eleganza quello che è il cuore di Napoli, Chiaia con una dimora sita appunto nella zona chic di Chiaia, uno dei quartieri più IN di Napoli. Così racconta AD: " Lo stile che va per la maggiore da queste parti, un ossimorico minimal-barocco, si è fatto ormai maniera e Del Vaglio la maniera e la sua ancella, la moda, le ha sempre tenute a distanza. Predilige la reinterpretazione anche ironica del genius loci, la contaminazione piena con ispirazioni allogene, l'invenzione, la pulsione scenografica, lui che come decoratore, nel senso anglosassone del termine, è nato al Teatro San Carlo".
E così Del Vaglio ha immaginato questa casa come una storia, " un racconto rapsodico", lo definisce. 
Un fil rouge unisce sottilmente gli ambienti differenti. E quello di Chiaia è solo uno dei tanti esempi di gran gusto e lavoro personale che Del Vaglio profonde nei suoi lavori, destinati a trasformarsi in opere d'arte dell'architettura e dell'arredo.
Attenzione ai dettagli ed eleganza. Una creazione targata Del Vaglio, completamente Made in Naples, dall'anima napoletana.
E si spiega bene su AD: "Spiega Del Vaglio “Per dare fluidità ai percorsi abbiamo demolito anche muri portanti e pertanto si è resa necessaria l'adozione di cerchiature di rinforzo su setti e pilastri, soprattutto nell'ingresso dove tale intervento è stato "vestito" con un monoblocco di marmo nero da leggersi come elemento decorativo. Cosi siamo riusciti a creare una continuità circolare tra soggiorno, studio, zona pranzo, cucina e un piccolo servizio ad usum degli ospiti, dando un respiro unitario a locali esteticamente diversi», A questa sensazione di diversificata unitarietà che la casa comunica contribuiscono anche la scelta di pochi materiali per i pavimenti (perlopiù legno) e la teatrale soluzione dell'impianto di climatizzazione che Del Vaglio ha dissimulato nel soffitto mascherando le bocchette di erogazione dell'aria con delle minigriglie in stile magrebino o con sculture "pensili” secondo un unico, divertito spartito stilistico. Un ruolo importante in questo gioco hanno anche l'arredamento e gli arredi che la proprietaria ha voluto portare dal suo precedente appartamento e che del resto sono dei classici del design. La sala da pranzo, per esempio, è improntata al surrealismo di Carlo Mollin, suo il tavolo che trova riscontro nelle sedie vintage e nei contenitori neri immaginati da Del Vaglio come plinti classici, tant’è che sorreggono sculture di vario tipo. Più soft il soggiorno, con imbottiti di Flexform e Fritz Hansen, e l'ingresso con un bellissimo pezzo di Carlo Bugatti.
Tra i prossimi progetti di Del Vaglio, tra un viaggio all'estero e nuovi incarichi, un libro in lavorazione. Inarrestabile e unico, Pietro!



                                     

Miss Europe Continental 2019: finale italiana nel capoluogo campano

Napoli sempre più vicina e parte integrante di Miss Europe continental . Così come la finale Europea anche quella italiana avrà come location Napoli .
Ad annunciarlo e' il patron partenopeo Alberto Cerqua, Miss Europe continental italy sara' a Napoli domenica 17 novembre e verra' eletta la Miss italiana e le altre finaliste nostrane che difenderanno i colori della bandiera rossa bianca e verde .
E ad organizzare la grande finale italiana ancora la AG agency, un marchio e una garanzia di Alessandro Grifa, perfetto cerimoniere e volto storico del concorso così popolare ormai in tutto il mondo .
Le olimpiadi della bellezza avranno una super finale napoletana con un cast ricco , dalla conduzione ai giudici, dopo il grande successo dello scorso anno . In attesa della finale europea di sabato 23 novembre . E novita , nomi ed altre notizie sono in arrivo .
L'intera macchina organizzativa di Miss Europe continental non si ferma mai . E aspira ad alti livelli , in un anno di grande crescita e grosse aspettative .
E presto sarà comunicata anche la location precisa di Miss Europe continental italy , un grande show che farà da prologo e proscenio alla finalissima europea di respiro internazionale
                                           

DEBORA SCALZO LA FAMOSA SCRITTRICE DEBUTTA NEL MONDO DELLA MODA CON LA DSTYLE GROUP


 


Debora Scalzo, conosciuta al grande pubblico come scrittrice di
successo, autrice di testi di canzoni, art director e sceneggiatrice
cinematografica, approda nel campo della moda come dichiara lei stessa
"in punta di piedi", in collaborazione con la Dstyle Group, il grande
Domenico Auriemma (stilista di occhiali luxury di star come Lady Gaga,
Rihanna, Paris Hilton e tantissimi altri), vincitore del prestigioso
 Certiluxe Award.
 La collezione firmata: Dstyle for Debora Scalzo Collection è stata
 presentata in anteprima mondiale lo scorso 29 aprile, durante l'Arab
 Fashion Week di Dubai, accolta con successo è già amata da tanti
 artisti del panorama musicale e cinematografico italiano e non solo.
 Una collezione dedicata a chi ama sognare e vive di passione. La moda
 che si unisce alla scrittura e ne nasce il connubio perfetto.

Com'è nata la collaborazione con Dstyle?
E' nata circa un anno e mezzo fa, da una profonda stima reciproca e
bellissima amicizia che ci lega. Abbiamo voluto unire le nostre idee e
creare una splendida collezione dedicata a chi ama sognare e vive di
passione, proprio come noi.
Perché hai scelto di cooperare proprio con Domenico Auriemma?
Perché Domenico, oltre al grande maestro, al grande sarto di occhiali
di star internazionali è un uomo fantastico grande professionista. Un
uomo solare, genuino, una persona umile e per bene. Sarò sempre grata
a lui per questo sogno avverato. Lui ha creduto in noi, al nostro
progetto, aver presentato in anteprima mondiale durante l'Arab Fashion
Week di Dubai, la nostra collezione: "Dstyle for Debora Scalzo
Collection" è stata un emozione indescrivibile, che porterò per sempre
nel mio cuore. Domenico è un uomo che si è creato da solo, con tanti
sacrifici e meritocrazia, siamo uguali in questo. Entrambi sappiamo
dare il giusto valore ad ogni progetto e investimento fatto insieme.
Come mai consigli di indossare Dstyle?
Perché indossare Dstyle significa indossare la qualità. Sono occhiali
gioiello, occhiali preziosi, interamente realizzati a mano da
Domenico, con prodotti di alta qualità, certificati "Certiluxe" e
"Swarovski". Ma soprattutto, ci tengo a ribadire e ricordare più
volte, sono occhiali "Made in Italy". Orgoglio italiano nel mondo.
Prossimi progetti in partnership?
Molti progetti importanti che vedranno la luce tra fine 2019 - inizio
2020 e che porteranno la nostra collaborazione in giro per il mondo.
Ma soprattutto, prossimamente l'uscita della nostra linea maschile
"Desca Man", già indossata in anteprima nazionale ed estera da grandi
artisti come: Tiromancino, Michele Rosiello e Cristian Cocco.
Tuoi progetti personali che bollono in pentola per il lavoro?
In primis lo spettacolo con il grande Cristian Cocco: "Quello che le
donne..dicono", scritto e diretto da Cristian, prodotto dalla Aiò
Produzioni e sotto la mia direzione artistica. Finalmente inizieremo
il tour a fine 2019, nei più importanti teatri italiani. Uno
spettacolo ironico e profondo dedicato alle donne, con un messaggio
importante: "dietro ad ogni grande uomo c'è sempre una grande donna".
Un'altra bellissima collaborazione con la favolosa attrice Giulia
Salemi "Julie" (protagonista della serie tv tanto amata dai
giovanissimi "Miracle Tunes", in onda su Cartoonito) e altri progetti
in corso, che ben presto vedranno la luce, inerenti al cinema e alla
moda.

mercoledì 19 giugno 2019

GRANDE SUCCESSO PER " IL CORTOMETRAGGIO " IL MISTERO DI KYRA". BUONA LA PRIMA!




Le luci si sono abbassate e il sipario si è aperto per accendere i riflettori su quello che, visto l'impegno dei protagonisti e l'entusiasmo del pubblico che ha assistito alla prima, si preannuncia un
cortometraggio che offre spunti di riflessione importanti. Buona la prima del cortometraggio "Il
Mistero di Kyra" presentato venerdì sera nella sala teatro del liceo "Morgagni" di Roma. L'emozione
è stata tanta, soprattutto di loro, tra i protagonisti del corto, proprio gli studenti del liceo scientifico
romano che, tra l'altro hanno avuto l'onore di recitare accanto ad attori di spessore, reduci anche
da fiction che hanno tenuto incollati allo schermo televisivo milioni di telespettatori. E poi la fortuna
più grande, far parte di un corto che abbraccia, in un tutt'uno, la forza della telepatia, della pet
therapy, dell'amicizia, dell'amore verso il prossimo e gli amici a 4 zampe. L'occasione della
presentazione del corto è stata importante anche per premiare tutti gli attori e ringraziare le
persone che hanno permesso la realizzazione del lavoro. E a presentarlo non potevano non essere i
due registi che lo hanno scritto, Maria Berardi e Claudio Lucarelli. Prima della visione del corto sono
stati consegnati i premi e gli attestati di partecipazione ai protagonisti. E così c'è stata la carrellata
di nomi con tanto di ringraziamento per aver fatto parte a un progetto di squadra. Perché è stata
proprio la squadra composta da alunni, professori, con attori professionisti, a centrare l'obiettivo:
lanciare messaggi importanti.
Il regista Claudio Lucarelli affronta, infatti, il tema della comunicazione telepatica nel corto, un
terreno poco esplorato di per sé, ma lo è ancora meno quando si tratta di animali. Il sottile filo che
unisce e amalgama la storia è l'amore verso la vita, l'amore come solidarietà, amicizia e l’amore
puro. Malattia psichica e fisica, guarigione fisica e psichica si intersecano come in un arabesque
multicolore, in cui lo spettatore viene quasi incatenato alla poltrona. Impeccabile il cast amalgamato
tra attori professionisti, quali appunto Claudio Bondatti, Anna Giulia Romani, Ivan Gray, Giuseppe
Panebianco, Andrea Bacarelli, con il campione mondiale di pesi leggeri Emiliano Marsili, gli alunni
del Liceo Morgagni di Roma e alcuni professori.
Il pregevole Cameo dello scomparso di recente il DJ Feelx ha impreziosito l'opera che scorre in modo
avvincente. Ultima e non da meno la presenza dei due quattro zampe Kyra e Yoda che hanno dato
brio alla vicenda come due attori.
Sono stati proprio loro, accanto a uno degli attori principali, Claudio Bondatti, volto noto delle
fiction di Mediaset su Canale 5, tra cui "L'Onore e il Rispetto 4 e 5 – Ultimo Capitolo” “Il Bello delle
Donne... Alcuni anni dopo”, “ Non è stato mio figlio” a trasmettere ancor di più il filo conduttore
del cortometraggio, quello della forza nonostante tutti gli eventi difficili che la vita può costringere
ad affrontare.
Applausi a scena aperta al termine della visione del corto, che sarà presentato al Film Festival a
Matera, a Torino e candidato al premio "Remigio Paone". E sotto le note della bellissima canzone
scritta da Pino Toma e cantata da Francesca Bellenis, "Il Mistero di Kyra" ha avuto il degno omaggio
anche in musica.

lunedì 1 aprile 2019

Missione compiuta per Ciro Venosa, direttore artistico di Expo Danza Idcf



“Missione compiuta”, dopo le promesse i fatti. Il direttore artistico di ExpoDanza Idfc, Ciro Venosa, coreografo e danzatore internazionale, per l’edizione appena conclusa a Varazze, fedele al suo modo di lavorare, ha offerto un livello altissimo di danza: eccezionale il parterre di docenti incaricati a dar lezione, allievi ballerini talentuosi, ospiti importanti ed una giuria composta da grandi nomi. Ci corre l’obbligo ricordarla la giuria esaminatrice del festival, impegnata a valutare interpretazione, tecnica e coreografia delle varie esibizioni: Béla Foldi, Joseph Tmim, Alice Valentin, Carla Perotti, Amalia Salzano, Lorella Formica, Jodi Goodman, Gisella Zilembo, Giuseppe Bonanno, Michela Carbone, Massimo Perugini, Anna Amelio, Luciano Firi, Chiara Borghini, Antonio Desiderio, Camillo Di Pompo, Vincenzo Macario, Irma Di Paola, Mirko Giordano, Marco De Magnis, Alessandro Pitzalis. Chiaro, quindi, come l’affermazione “ci corre l’obbligo” non sia a caso perché è fondamentale comprendere l’importanza di manifestazioni votate principalmente alla divulgazione della vera finalità dell’Arte, perciò la stessa è giusto venga rappresentata dal talento. Di conseguenza per decretare i migliori il compito deve essere affidato a chi ha davvero le competenze per farlo. Ad ExpoDanza, infatti, sono stati assegnati premi di valore, tra questi borse di studio per proseguire la formazione in centri ed eventi di qualità, consentendo inoltre ai ragazzi vincitori la possibilità di mettersi in mostra da più parti e ad alcuni di loro anche opportunità professionali; il premio Miglior Talento è andato a Gioele Cosentino in “Non domandare”; premio Miglior Coreografia sez. Danza a “Manifesto” di Alessandra Schirippa e per la sez. UrbanStreet a Pandemonium Crew, Brenda De Palo; premio ExpoDanza 2019 a Studio DYV Top. Ricordiamo che il concorso dell’ultima giornata è stato presentato da Erica Gigli. Durante questa edizione poi abbiamo assistito ad un contest dedicato alle compagnie emergenti, la cui apertura è avvenuta con la coreografia “Mai amata” firmata da R. Cianti. Ad aggiudicarsi la vittoria del concorso in questione, la performance “Via da qui” dell’Atelier della Danza di Novara. Sabato sera, invece, appuntamento col Gala ExpoDanza 2019; serata ricca di significati, espressi ed interpretati attraverso il linguaggio del corpo dei protagonisti susseguitisi in scena: splendida Alice Valentin alla prima internazionale in “Io sono la voce” omaggiando Maria Callas - Coreo. Ciro Venosa; IO - Interprete Chiara Borghini - denuncia alla violenza di genere - profondo messaggio - Coreo. Ciro Venosa; incisivi gli artisti di Massimo Perugini, mettendo in risalto il potere di andare oltre, spingere oltre il limite la propria mente; molto espressivi i ballerini della Gds BallettodiGenova. Il gala si è diviso in due parti: prima di passare al secondo tempo, l’organizzazione ha presentato l’intervento “L’arte rompe il silenzio contro la violenza sulle donne” a cura di Francesca Buffa, psicopedagogista e criminologa, la quale s’è soffermata non solo sulla violenza di genere ed i femminicidi ma pure sugli aspetti del bullismo. Nella seconda parte “Carmen & Carmen. Due anime, una sola donna”, rivisitazione dell’opera di Bizet. Interpreti: Anna Amelio, Livia Di Donato, Chiara Borghini, Nikita Moscato, Vincenzo Vitaglione, Ciro Venosa con la partecipazione degli allievi Gds Contemporaryproject. Coreografie Ciro Venosa, regia Franco Fabio Moleti. L’opera è stata presentata in stile contemporaneo in cui passione e psiche hanno avuto ruoli rilevanti.

PACIULLO va in scena al teatro dei Servi a Roma, ecco che arriva " BENVENUTI A CASA Imbrogliovic"



Paciullo, l'attore, speaker e straordinario showman continua a saltare da un palcoscenico all'altro dimostrando un amore sviscerale di quella che in gergo si chiama " la tavolaccia". Infatti, l'attore sarà dal 5 al 21 aprile sul palco del Teatro dei Servi a Roma, nello spettacolo " BENVENUTI A CASA Imbrogliovic" scritto e diretto da Stefano Fabrizi. Una produzione Glicine Produzioni in collaborazione con Prometea Srls. In scena con Paciullo, Daniele Graziani, Lucio Dal Maso, Angelo Di Palma Pierluigi Ferrari, Andrea D'Andrea Giovanni, Marina Marchione. In un'escalation di colpi di scena, imprevisti e situazioni al limite del tragicomico questa commedia brillante promette evasione e risate assicurate all'insegna del buon teatro.
TRAMA: Una facoltosa famiglia Sinti, gli Imbrogliovic, incarica un impresario di organizzare uno spettacolo per allietare gli ospiti di una surreale festa nella loro villa hollywoodiana. Un gruppo di sprovveduti comici vengono quindi contattati dall’improbabile impresario con la promessa di lauti compensi. Quello che loro non sanno è che l’impresario, indebitato con la famiglia Sinti, non sarà in grado di pagare quanto pattuito. In più la famiglia Imbrogliovic non fa della sobrietà il proprio stile di vita. Per uscire dalla spiacevole situazione, gli attori dovranno dare il meglio di loro cercando di svirgolare tra imprevisti e situazioni tragicomiche.

" THE ITALIAN AFFAIR" LO STILE ITALIANO RACCONTATO DA FABIO MASSIMO BONINI APPRODA IN TV



Dalla seconda settimana di Marzo  “The Italian affair “ il format originale del life style italiano e del made in italy  con l’attore Fabio Massimo  Bonini  dal youtube è  passato in televisione su un canale che si chiama ” The Beach Channel” che copre tutto il sud della Florida e si potrà vedere anche online . The Beach Channel è una televisione via cavo 24h su 24. Un canale di stile di vita  che supera un quarto di un milione di spettatatori.
The Beach Channel è trasmesso su At & t U-Verse, Atlantic e Comcast.

Vivere di lusso, ecco le magie dell'interior designer Pietro Del Vaglio, sul Podere Ascianello


Nella foto Pietro Del Vaglio, interior designer italiano di fama mondiale

Ci troviamo tra vigne, fattorie e casali, ad Asciano, nel cuore delle Crete Senesi. Qu, lungo la Strada Lauretana, l’interior designer Pietro Del Vaglio ha eseguito la ristrutturazione del podere Ascianello. L’intervento di riconversione del vecchio casale è stato molto accurato, in bilico tra il rispetto verso la struttura originaria e un gioco più libero di volumi. L’architettura del podere era originariamente caratterizzata, come la maggior parte dei casolari circostanti, da annessi e aggregazioni continue che sono lo specchio della storia e delle abitudini della tradizione contadina locale. Il complesso, risalente agli inizi del 1600, era formato da un nucleo centrale di circa 450 mq, costituito da alloggi per i contadini i quali lavoravano nei campi circostanti nella raccolta del grano.
L’unione tra interno ed esterno è stata mediata dall’interior designer Pietro Del Vaglio attraverso un elemento importante della progettazione, ovvero l’acqua: l’ingresso alla casa è, infatti, ora caratterizzato da un ruscello che ‘nasce’ dalla fontana posta al centro dell’ingresso, scorre in un ‘letto’ di travertino all’esterno, si getta metaforicamente verso la piscina e rientra verso l’interno della casa nella vasca idromassaggio della spa posizionata sul lato meridionale del complesso.



All’interno, la scelta dei materiali si sposa con la tradizione dei materiali tipici contadini rivisitati. La pavimentazione a piano terra è in coccio pesto con inserti in travertino, mentre la muratura è stata trattata con le resine tecnologicamente più avanzate. Le pareti dell’essiccatoio (trasformato da Del Vaglio nel salone principale della casa) sono decorate con una tecnica a sgraffito della creta sanguigna incisa in losanghe bicolore, ispirata agli ornamenti delle case patrizie.

SIMONE MORETTO, il signore del palcoscenico alla conquista della tv e del grande schermo




Nuovi grandi progetti per Simone Moretto sempre più proiettato al grande schermo.
Dal 3 aprile esce nelle sale Il cielo guarda sotto, dove sarà protagonista con l'attore calabrese Franco Neri.
Ma Moretto, dopo tanto Teatro, strizza l'occhio anche alla TV e lo vedremo in Amore Criminale su Rai3. Nella fortunata trasmissione noir e di stretta attualità, l'attore sarà protagonista dell'ultima puntata in onda domenica 6 aprile interpretando un killer femminicida.
E Simone Moretto è già di nuovo sul set. Ancora cinema: ha ottenuto il ruolo di uno dei due avvocati in un nuovo film per le sale, produzione Tempesta (che lo scorso anno ha vinto La Palma d'oro e il David con Lazzaro Felice) dal titolo Palazzo di Giustizia.

lunedì 21 gennaio 2019

PASSIONI SENZA FINE 2.0, FENOMENO DEL WEB TRA ECCELLENZE E STAR

Nella foto gli attori James La Motta e Claudia Conte

La soap opera all'italiana ha trovato una nuova casa? “Assolutamente sì, il web  e i  risultati di click  e ascoltatori   lo confermano”. Parola di Giuseppe Cossentino, produttore creativo, sceneggiatore e regista di Passioni senza fine 2.0 della quale è responsabile artistico e produttivo da ormai 8 lunghi anni che con i new media riprende  quei classici radiofonici che un tempo sentivano le nostre  nonne nelle radio tradizionali ed affascinavano milioni di ascoltatori. Oggi quella tendenza è tornata con il nuovo mezzo di comunicazione ed in radiodramma italiano grazie all'inventiva di questo giovane autore che parte dal capoluogo campano si diffonde attraverso la rete in un formato moderno e vincente, diventando un prodotto a tutti gli effetti aperto ad un pubblico sempre più vario.

Ragioniamo con lui sulle soap. Ragione in verità non è il termine più azzeccato, visto che per capire questo genere di serial la parola chiave è ‘passione’: “Istinto, amore, odio, tenerezza… gli spettatori - racconta Cossentino - ascoltando  una soap hanno voglia di coinvolgere il cuore e non la testa, desiderano emozioni. E malgrado la trama delle soap italiane lasci spazio anche a momenti gialli, di thriller o anche di commedia, quello che funziona meglio e determina il successo della soap è sempre l’intreccio dei sentimenti”.
Nella foto l'attrice Maria Rosaria Virgili


E qui entra in ballo la ‘ragione’, cioè il lavoro  di una sceneggiatura dettagliata curata nei minimi dettagli , Cossentino pensa, cura e scrive le linee narrative della telenovela, puntata dopo puntata: “Le belle puntate emozionanti non sono quelle che cedono ai facili sentimenti o alle situazioni strappalacrime, come il coma di un bambino. Non mi piace tirare colpi bassi, cerco  invece di costruire nel modo meno banale possibile sentimenti che il pubblico vorrebbe provare in prima persona. E naturalmente parlando d’amore intendo  analizzarlo in tutti i suoi aspetti, anche quelli meno positivi”
Nella foto l'attore Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino, creatore di Passioni Senza fine 2.0



Facciamo un po’ di storia. Tutto iniziò negli Anni Cinquanta in America, quando alla radio e poi in tv venivano mandati in onda alcuni sceneggiati che servivano a pubblicizzare marche di saponi. Nacquero così le soap story. Poi gli sponsor cambiarono, ma la definizione rimase a indicare racconti televisivi interminabili di saghe familiari e di passioni, generazione dopo generazione, così come dall’altro lato dello schermo si succedevano le generazioni degli spettatori.


Nella foto gli attori Fabio Mazzari e Guia Jelo


Passioni Senza fine 2.0 è un format italiano, completamente originale e come ogni seriale ha nella longevità il suo punto di forza, fra i personaggi e il pubblico si stabilisce un vero rapporto affettivo. Inoltre è un 'esperienza positiva anche per gli stessi attori, che non corrono il rischio di essere ingabbiati nei rispettivi ruoli. Siamo riusciti ad elaborare modelli di struttura narrativa per cui personaggi nuovi affiancano quelli vecchi con un ricambio continuo, un vero mix di talenti realizzato con nomi di grande esperienza teatrale ed attori esordienti, continua a raccontarci un'entusiasta Cossentino. 

Nella foto l'attore Patrizio Pelizzi


Infatti, la  serie che viaggia con successo sul web ha un successo evidente con oltre 3mila ascoltatori non finisce di raccontare, drammi, amori impossibili e passioni dirompenti con prendono vita attraverso le voci dei migliori attori del panorama  nazionale e non solo.   In un vero walzer di star ed eccellenze passioni senza fine vanta attori di grande esperienza artistica come Maria Rosaria Virgili,  voce dei primi radiodramma RAI degli anni 80 Matilde ed Andrea  e vera veterana dello spettacolo e del palcoscenico italiano. James La Motta, altro attore di indiscutibile talento che con naturalezza riesce a dare voce ed anima ai personaggi che interpreta e che ha calcato i palcoscenici dei teatri londinesi, poi c'è Claudia Conte, voce e dizione perfetta,  altra attrice che nonostante giovanissima vanta un curriculum  teatrale e televisivo di tutto rispetto, Nunzio Bellino, altro talento naturale ed efficace che nel ruolo di un bimbo ha emozionato i fan più sfegatati della serie, Guia Jelo, mostro sacro del teatro italiano, Fabio Mazzari, indimenticabile Alfio Gherardi di Vivere ed infine Patrizio Pelizzi, dalla voce potente ed ammaliante proveniente dal doppiaggio, tv e cinema basti pensare che ha diviso il set con Sharon Stone, nel film di Pupi Avati. 

Nelle foto in alto Lorenzo Patanè ed Emanuela Tittocchia

Negli anni però Passioni Senza fine ha sempre reclutato star della tv e del piccolo schermo non bisogna dimenticare Emanuela Tittocchia e Lorenzo Patanè, star da tanti anni del piccolo schermo nazionale e internazionale  che hanno dato il loro  contributo alla crescita del radiodramma portandolo alla vetta del successo!  Il segreto del successo della serie? Sicuramente le storie in quanto Cossentino riesce a raccontare l'Italia di oggi senza fronzoli e giri di parola assorbendo nelle sue trame semplicemente la vita di tutti i giorni affidando i suoi copioni a figure attoriali di grande competenza.